Giove
27 Aprile 2019War to breathe
29 Maggio 2019Una vibrazione che conosco a memoria
mi insegna a respirare
e vedere,
per la prima volta,
il mondo.
La mia voce
non sembra rompere
l’incantesimo di qualcosa
di così fragile.
Sono in una bolla di vetro
che vola sopra
l’eco della paura di cose già dette
e il timore di uscire da sé stessi per sempre.
Vomito mare
e ingoio oceano
senza aver paura del suono delle onde.
Mi svuoto
per riempirmi di me.
Il silenzio di una musica così dolce
risuona nella mia mente
ed il battito del mio cuore
è al caldo di un anello di ghiaccio.
Saturno è una voce calda
che esplora la mappa delle cicatrici dell’anima
e le accarezza.
È l’unica esperienza che mi abbia mai fatto sentire viva.
Saturno è la dolce lacrima che sfiora la mia guancia
quando mi commuovo di me stessa.