Melodia di gradini
7 Marzo 2019Sooty Riot
17 Marzo 2019Apro gli occhi
vedo bianco,
ghiaccio,
soffitto.
Chiudo gli occhi,
nero.
Li riapro,
sono avvolta da una sfera di sabbia che si muove senza mai toccarmi,
oscillo come uno dei mille granelli,
apro le braccia e mi lascio andare alla bellezza di orbitare all’ infinito.
Ho paura di cadere,
ho paura di sbagliare;
trovo il mio riflesso nel buio,
cerco un’ ombra ma è tutto piatto,
sono uno di quei cerchi sfocati che si creano quando l’obiettivo non è a fuoco.
Chiudo gli occhi,
luce.
Giro come una trottola tra tutte le mie fantasie
nello spazio dei miei incubi
senza paura,
voglio muovermi piano
e lasciarmi trasportare dalla frequenza dei miei pensieri,
e continuare a ruotare.
Vedo triangoli azzurri che si alternano a pagine vuote
e lampadari spenti che illuminano la paura del buio,
e tutte le cose insignificanti che ricordo a memoria.
Devo muovermi piano
ma aumento la velocità,
è difficile avere paura del buio e vivere ad occhi chiusi,
ed è così bello abbandonarsi al proprio infinito.
Io sono Marte,
una tempesta di sabbia in un conflitto di luce.